Dal 25 al 27 marzo prende il via la Rome Bridal Week, la manifestazione dedicata alla bridal couture che prevede la presentazione delle nuove collezioni sposa, sposo, accessori e cerimonia. La kermesse, che si tiene presso i padiglioni della fiera di Roma, prevede un calendario ricco di anteprime nazionali e internazionali. Appuntamento irrinunciabile nell’agenda degli addetti ai lavori e degli operatori di settore, la Rome Bridal Week si arricchisce di novità importanti e di nomi altisonanti come Peter Langner accanto a Nicole Milano, che ha scelto la capitale per presentare, in esclusiva, le sue collezioni.

Per respirare appieno l’atmosfera della fiera romana, abbiamo intervistato Elena Colonna, che debutta in qualità di Sales Manager alla Rome Bridal Week, segnando così il suo ritorno nel settore wedding.

1)Si rialza il sipario della Rome Bridal Week , la manifestazione del mondo del wedding che anticipa il Bridal Month. Com’è tornare in fiera?

È una sensazione molto bella, giustificata dal grande fermento intorno alla manifestazione stessa e, in generale, alla ripresa dell’attività fieristica. È evidente come il sentire comune sia orientato al movimento, al desiderio di riprendere i contatti “fisici”, di lavorare vis à vis toccando con mano le collezioni e di confrontarsi, guardandosi negli occhi senza il filtro di uno schermo.

2) Quanto e cosa è cambiato del mondo del wedding?

Sicuramente sono cambiate le esigenze degli sposi che sono sempre più informati e, di conseguenza, maggiormente attenti ai nuovi trend, quindi più esigenti e alla ricerca di un prodotto che sia bello e di qualità. Ne consegue che i negozi hanno la necessità reale di essere sempre più aggiornati per poter soddisfare le esigenze della loro clientela, cosa di cui si deve assolutamente tenere conto quando si organizza una fiera.

3) L’edizione 2023 della Rome Bridal Week segna anche l’esordio di Elena Colonna, nel ruolo di Sales Manager. Come sta vivendo questa nuova esperienza?

La verità è che mi sembra di essere tornata a casa: il mondo bridal ti accoglie e  ti travolge, ma è impossibile prescinderne, almeno per me! Un’euforia accompagnata, naturalmente, da un duro lavoro per assicurare un risultato finale sempre nel segno dell’eccellenza.

4) Negli anni, la fiera è diventata la manifestazione di riferimento per gli addetti ai lavori. Questa edizione, vista la partecipazione di buyers provenienti da ogni parte del mondo, consacra ancora una volta il trionfo del Made in Italy. Come ci si sta preparando?

Questa nuova edizione vede, ancora una volta, il Made in Italy in una posizione di primo piano: è sufficiente pensare a chi, come lo stilista Peter Langner, ha scelto per la prima volta Roma per presentare la sua collezione accanto ad altri nomi storici del settore che troveranno nella kermesse romana quella clientela nazionale e internazionale che verrà nella capitale come primo appuntamento di stagione. Stiamo procedendo, come sempre, con la nostra modalità atta a soddisfare le esigenze degli attori coinvolti per rendere sempre più la manifestazione uno dei punti di riferimento del segmento wedding.

5) Sono numerosi i brand che presentano le collezioni in esclusiva alla Rome Bridal Week, segno che anche la Capitale è ormai passerella di riferimento della Moda e nello specifico del segmento wedding. Come si vive questa nuova dimensione?

Sicuramente siamo rimasti piacevolmente stupiti dalle aziende che ci hanno accordato la loro preferenza partecipando alla fiera. Basti pensare ai protagonisti del comparto sposa che hanno deciso di presentarsi per primi a Roma, come Nicole Milano che peraltro sarà da noi in esclusiva, cosa che rappresenta un’ulteriore soddisfazione nel quadro generale.

6) Una tre giorni dedicata alla presentazione delle nuove collezioni e dei nuovi trend della moda di settore. Ma oltre alla moda, Rome Bridal Week è anche formazione, dialogo e confronto circa il settore wedding. Cosa ha quindi in serbo quest’edizione?

Il dialogo e il confronto, tra i principali atout della manifestazione, sono imprescindibili ed essenziali sia a livello di business che di networking. Abbiamo creato, a tal proposito, un’area lounge che permetterà ai buyers di ritrovarsi per confrontarsi e avere una visione d’insieme più completa e sfaccettata possibile.

7) Proviamo a dare un po’ di numeri rispetto a questa edizione. Quanti i brand che presenziano in fiera e quanti i visitatori attesi ?

Sono 43 i brand presenti alla kermesse e ci aspettiamo un numero importante di visitatori. Del resto, in fase di pre-registrazione,  abbiamo notato una crescita delle potenziali presenze e una preminenza di Paesi, oltre l’Italia, del Sud Europa – tra cui Grecia, Spagna e Portogallo-accanto a Germania,  Austria e Corea.

8) Per un’edizione che vede la sua realizzazione ce n’è già un’altra in programmazione. Quale il futuro di questa manifestazione per il 2024?

Nell’immediato futuro della manifestazione c’è la conferma dell’attuale trend di crescita con una prospettiva in continuo aggiornamento e, ovviamente, miglioramento.