Appuntamento dal 23 Al 25 marzo a Fiera Di Roma con la sesta edizione di Rome Bridal Week che amplia la sua offerta in chiave Bridal Couture.

La manifestazione dedicata al mondo della sposa, dello sposo, degli accessori e della cerimonia, si apre a esplorare l’universo couture che fa capo alla sposa debuttando con la sua nuova Designer Area. Uno spazio ad hoc studiato per ospitare l’eccellenza dei designer nazionali e internazionali che, nella loro visione, hanno dato vita a creazioni dedicate al giorno del sì ma rilette in chiave elegante e sofisticata, con quel tocco unico che caratterizza i couturier.

Una novità che rispecchia l’anima vivace della manifestazione e, soprattutto, risponde alle esigenze dei buyer che, nell’offerta sfaccettata e versatile di Rome Bridal Week, possono soddisfare ancora una volta i loro desiderata sia in termini di proposta che di prestigio dei nomi coinvolti, tra brand e aziende. Infatti, in aggiunta alle presenze già confermate che si daranno appuntamento nei padiglioni della fiera di Roma dal 23 al 25 marzo prossimo, la nuova Designer Area accoglierà il meglio dei creativi di ogni latitudine per i quali, per la maggior parte, si tratterà di un debutto sul palcoscenico di una fiera.

“Per la prima volta in una manifestazione del nostro settore viene lanciato un progetto capace di avvicinare il mondo della sposa a quello couture in uno spazio concepito all’insegna della più pura creatività che rende finalmente ragione ai diversi aspetti dell’universo bridal, non più limitati da rigidi confini ma aperti a inedite e ricche declinazioni” ha dichiarato Andrew Lookman, il manager olandese che ha ideato la kermesse.

Una ricchezza che si evince dalla line-up dei nomi previsti ad oggi nella Designer Area tra cui figurano creativi dalla forte identità e dalla visione estetica unica.  A cominciare dal minimalismo iper- raffinato della maison tutta al femminile di Bilbao, Sophie et Voilà, accanto all’anima sostenibile- ma sempre, estremamente favolosa- dell’inglese Rolling in Roses, e al design sartorialmente avant-garde delle creazioni di Carta Branca, disegnate in Belgio e prodotte in Portogallo.  E ancora tra protagonisti del più autentico Made in Italy spiccano il dna nobile ed emozionale della signature di Simone Marulli e il viaggio estetico nelle diverse anime della bellezza mediterranea di Emanuele Bilancia, in aggiunta all’omaggio alla femminilità pura e preziosa di Tosca Spose. E ancora l’opulenza contemporanea e brillante dell’australiana Vivienna Lorikeet e la dimensione onirica tradotta in abiti da sposa dell’americano Atelier Soucy. Last but not least, tutta la raffinatezza dell’artigianalità italiana è pronta a prendere forma nelle proposte firmate Barbara Beltrame e nel lusso esclusivo e moderno dell’atelier Maura Brandino.

Questi nomi vanno a completare un quadro d’insieme ricco di contenuti e di idee capaci di riflettere la complessità della moda sposa worldwide dando vita a un appuntamento corale divenuto irrinunciabile per scoprire i trend del prossimo futuro e i brand e i creativi che ne saranno protagonisti.