I fiori: i grandi protagonisti della stagione dei matrimoni – subito dopo gli sposi s’intende – impreziosiscono ogni spazio, persino i soffitti, creando dei veri e propri giardini sospesi e spazi verdi anche lì dove non si era mai immaginato. Lo stile bucolico quindi si riafferma e raccoglie consensi, influenzando in maniera significativa anche gli altri mood e prevaricando la moda impazzata negli anni scorsi delle composizioni massificate, della classicità, nelle forme e nelle idee. Indipendentemente da quanto tempo fa abbiate iniziato a pensare al vostro giorno, che abbiate rimandato o meno o che l’impostazione del matrimonio sia moderna, vintage, dal gusto romantico o radical chic infatti, l’atmosfera perfetta la si immagina più rilassata, gli elementi floreali sono sempre più natural, tridimensionali e tendenti al movimento che caratterizza la naturale fioritura. Le composizioni diventano veri e propri cespugli e la rigidità classica lascia il posto a cascate di foglie e fiori di campo.

Margherite, fresie, lavanda, papaveri e camomilla ma anche rose, gerbere, ortensie, dalie e gelsomini, insomma tutti quei fiori che richiamano nelle forme e nei colori quelli che siamo soliti vedere nei campi o nel giardino ben curato di una meravigliosa location rustica, immersa nel verde, in cui godersi il proprio giorno nella frescura, all’ombra di alberi da frutto. Il termine bucolico infatti richiama la vita campestre, come espressione di tranquillità, pace e bellezza, amore per la natura e per gli spazi aperti e strizza l’occhio al riuso e all’eco-friendly, predilige un’impostazione conviviale e celebra la semplicità.

Il ricevimento tende ad essere meno formale e più “sbottonato”, con lunghi tavoli imperiali sovrastati da lucine tese a ricreare la classifica atmosfera di una serata in campagna, con le lucciole e le stelle che fanno da sfondo e che raggiunge l’apice con balli gioiosi a piedi nudi sull’erba. Le decorazioni e l’attenzione ai dettagli sono ormai ritenuti sempre più importanti, photobooth e tableau de mariage sono ben studiati, a tema e diventano veri e propri elementi decorativi che si fondono con l’ambiente circostante e ne esaltano la bellezza.

Nulla è lasciato al caso quindi e gli abiti da sposa assecondano la tendenza arricchendosi di decorazioni in 3D su corpino, strascico e perché no, anche sul velo. I tessuti diventano morbidi e fluttuanti e il bianco resta il colore indiscusso per vestire la sposa, ma non esclude dettagli dai toni più accessi e abiti colorati per le più audaci, i colori pastello sono i prediletti per lo stile bucolico ma si armonizzano perfettamente con gli arancio e i rosa più carichi.

La natura infatti, come sappiamo, offre un’immensa palette di colori coi suoi scorci variopinti, palette che si riversa nella scelta dei fiori e degli accessori che personalizzano il matrimonio rendendolo unico e rimarcano il fil rouge scelto, mettendo in risalto la cura che ha caratterizzato le vostre scelte. Il percorso di pianificazione del proprio matrimonio insomma diventa interattivo e coinvolgente, un dinamico incontro di idee e desideri che confluiscono in un’esperienza da vivere appieno.