Una sposa serena, elegante e bellissima che passeggia tra i giardini verdeggianti di un una storica villa del XVII secolo nel cuore delle colline venete. È lo scenario della bride to be immaginata da Monique Lhuiller che parla ad una sensuale che stupisce e cattura con la sua semplicità. Al centro della collezione, l’amore per la natura esaltato con la presenza di pizzo floreale all over, in una stampa floreale caratteristica e nelle silhouette romantiche.

Le “it-girl” della moda si perde nella versatilità di giacche intercambiabili, orli diversi, corsetteria scolpita e dimensioni. Cascate di nebbiolina scendono su gazar, faille e organza, con fiori freschi tra i capelli. Tra gli intricati percorsi di un labirinto vecchio di 400 anni, un abito sottoveste ricamato in 3D con rivestimento in pizzo e velo abbinato lascia senza fiato. Un miniabito scolpito è reso grandioso da una sopragonna staccabile con volant a cascata a farfalla. I lacci personalizzati con un grande motivo a rosa catturano l’essenza del romanticismo italiano.

 

La pelle bella e luminosa fa capolino attraverso un look corto in due pezzi di pizzo con spacco, mentre i mini contemporanei sono abbinati a veli fluttuanti e una scarpa di tendenza per un tocco moderno su elementi tradizionali. Scollature diverse e silhouette drappeggiate aggiungono una raffinatezza senza tempo. Un abito scolpito a forma di tromba in raso, abilmente drappeggiato in bianco seta, incarna una femminilità seducente. Sopra, veli appariscenti con ricami intricati, maniche in pizzo staccabili e gioielli delicatamente impilati completano ogni look. È un’opulenta formazione di Love che è l’essenza de La Dolce Vita.