Napoli, la città delle meraviglie culinarie, incanta i suoi visitatori con una varietà di sapori autentici e tradizioni gastronomiche uniche al mondo. Tra le stradine di questa affascinante città, nel verde del borgo di Santa Croce, tra i Camaldoli e Chiaiano, sorge Tavernetta Colauri, un ristorante differente dove è possibile un’esperienza enogastronomica totale, al riparo dal brusio della città.

Un’impresa che viene avviata nel 2007 dai cugini Rosario e Salvatore Passariello che scelgono di utilizzare una proprietà di famiglia per dar vita al loro sogno. Cominciata per gioco tra qualche cena con amici e parente, ben presto si trasforma in un vero e proprio ristorante, un’autentica esperienza culinaria che celebra la ricca tradizione gastronomica della regione con un tocco di innovazione. Ad oggi, il ristorante con la nuovissima sala è la cornice perfetta per eventi intimi e festeggiamenti privati. Complice lo stile rustico in pietra e legno, varcata la porta di Tavernetta Colauri sembra di essere a casa circondati da un’atmosfera accogliente e rilassante. Entrare qui significa emozionarsi, immergersi in un viaggio sensoriale attraverso i sapori, i profumi e le tradizioni della cucina napoletana.

Il locale è gestito con passione da una famiglia che da generazioni porta avanti le antiche ricette della cucina napoletana, reinterpretandole in chiave moderna senza mai perdere di vista le radici.

Il menu offre una vasta selezione di piatti tradizionali, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità provenienti dai mercati locali. La cucina, in prevalenza di terra, racconta ricette partenopee, preparate con materie prime di eccellenza. Lo chef Rosario, ispirato dalla stagione, propone giornalmente piatti tipici della cucina napoletana e non, talvolta rivisitati con saporita originalità. Oltre ai piatti della tradizione partenopea, rivisitati negli accostamenti e nelle presentazioni, è possibile gustare vini pregiati e assaporare specialità di carni, nazionali e internazionali, servite su pietre ollari e pietre di sale rosa dell’Himalaya.

Le materie prime arrivano solo da allevatori certificati e di fiducia per garantire una carne eccellente e sana. Frisona, Aberdeen, Angus sono solo alcune delle razze scelte e destinate alla frollatura.  I capi sono cresciuti allo stato semi brado e dai 17 mesi fino alla selezione seguono un’alimentazione controllata a base di cereali, fave e fagioli proteici. La carne è lasciata a “stagionare” in ambiente controllato per almeno 80 giorni. Questo processo consente di esaltare il gusto e la qualità della materia prima. La produzione artigianale di salumi e la volontà di seguire tutto il processo di conservazione e stagionatura della carne rientra nella filosofia di gestire e controllare la qualità di quello che serviamo, dall’origine alla tavola. Da amanti della carne e dei salumi si offre solo il meglio per i clienti.

Attenti a parlare solo di ristorante o braceria: la location, pensata per conservare nelle migliori condizioni i vini proposti, ospita una cantina curata da Salvatore Esposito ove è possibile trovare etichette di produttori di cantine storiche e di piccole aziende del territorio. Oltre a vini blasonatissimi, qui è possibile trovare una speciale selezione di champagne. I sommelier di casa consigliano nella scelta del vino più adatto conducendo in un caleidoscopio di vitigni, tecniche di vinificazione e affini.