Cos’è l’amore? Un incredibile gioco del destino che mescola continuamente le carte ma che quando trova quelle giuste, che combaciano perfettamente, non può che arrendersi. È un po’ la storia di Lucia e Nicola, due giovanissimi sposi, che si sono a lungo sacrificati prima di poter pronunciare “Sì, per sempre”. Una relazione tanto lunga che comincia da quando erano semplicemente due ragazzini. Il 9 settembre arriva, inaspettatamente per lei la fatidica domanda: “Mi vuoi sposare?”. In un commosso abbraccio, silente, spunta tra le lacrime il “Sì”.

Il save the date è fissato per il giugno successivo ma la pandemia complica le cose e gli innamorati sono costretti a cambiare i piani e a rinviare le nozze che coincideranno con il 9 settembre. Ed il 9 diventa il loro numero fortunato. Un giorno semplice e magico, in cui nulla è lasciato al caso: una location semplice, una sposa meravigliosa e uno sposo emozionato. Perché l’essenziale, di tanto in tanto, diventa visibile agli occhi.

 

Lei e lui: Lucia e Nicola

Quando: settembre

Dove: un casale in città

Un Sì: religioso

Tema: essenzial natural chic

Fiori: foliage, ulivo, rose inglese e ranuncoli

Allestimenti: la sala è caratterizzata da pareti bianche, pietre di tufo a vista ed elementi dorati a decoro della stessa. La mise en place, che riprende le tonalità barocche e si sviluppa su un tavolo imperiale, è decisamente essenziale: un centro tavola dorato basso con discreti fiori, candelabri e piccole candele a scaldare l’atmosfera.

Nuance: calde e delicate nei toni del terra, riprese nel make up della sposa

Per la sposa un abito: Francesca Piccini Bridal

Mai senza: l’incredibile forza dell’amore