In fatto di allestimenti non c’è dubbio: i fiori sono i veri protagonisti della prossima stagione. Complice il ritorno ad una dimensione decisamente più rilassata e spontanea per la celebrazione degli eventi, con gli sposi che scelgono come location masserie di campagna o luoghi immersi interamente nel verde, l’ispirazione natural chic predomina e scalza l’impostazione più costruita e artificiosa degli scorsi anni. Abbiamo provato a sviluppare questa tendenza con il flower designer Fabio Riccardi, titolare di Soria Eventi.

Il 2023 sarà segnato da una predominazione dell’elemento floreale negli allestimenti di nozze. Quali i fiori tendenza per la prossima stagione del wedding?

“Decisamente, lo stile bucolico ritorna e raccoglie consensi imponendosi alle composizioni massificate ed artificiose che hanno caratterizzato gli anni passati. C’è un vero e proprio ritorno alla spontaneità della natura preferendo quindi un’impostazione più semplice: gli elementi floreali sono sempre più tendenti al movimento, le composizioni sono dei veri cespugli e la rigidità classica lascia il posto a cascate di foglie e fiori di campo. Ecco che nelle composizioni spuntano margherite, fresie, lavanda, papaveri e camomilla. Poi ci sono i grandi classici che non muoiono mai: dalle rose alle peonie, le ortensie, le dalie e i gelsomini, tipici di una location rustica, che come detto rientra tra le preferenze degli sposi per la celebrazione delle nozze”.

Quanto ai colori, quali le preferenze?

“La natura offre una varietà di sfumature che cerchiamo di cogliere con le composizioni florali. Se nella passata stagione abbiamo provato a raccontare gli eventi e le emozioni delle nozze con tonalità sgargianti e super colorate, per la prossima c’è un ritorno all’armonia dei colori neutri e pastello. Immancabile protagonista il total white che emerge prepotente dalle composizioni caratterizzate da piante e foliage.

 

Fondamentale la scelta del bouquet. Come non sbagliare?

“Il bouquet, che ricordiamo non deve essere la copia precisa degli allestimenti dell’evento, si rende protagonista con una composizione sobria ed elegante che riesce a stare nelle mani della sposa. No a strutture fastose e appariscenti o a cascata, preferite, invece, le composizioni raccolte e rese spettacolari dalla selezione dei fiori. Le peonie e le rose anche in questo caso sono tra le preferite, seguire da gelsomini e gerbere. Anche la nebbiolina riscuote notevole successo, usata nella sua variante colorata per un tocco alternativo”.