Rosa Clarà, brand di spicco e riferimento per il settore bridal, ha presentato nel coso della Barcelona Bridal Fashion Week la nuova collezione 2024, un inno ad una nuova sensualità e all’eleganza moderna. I capi sono la realizzazione dei sogni delle spose di tutto il mondo, creando il giusto compresso tra chi vuole essere romantica e chi, di contro, punta all’essenzialità delle forme e della silhouette. I bridal dress sono interpretazione di un nuovo linguaggio che ben si sposa con le richieste delle bride to be. Quella immaginata dalla designer spagnola è una sposa che, consapevole del tempo in cui vive ma soprattutto della sua bellezza, sceglie silhoutte che accarezzano il corpo senza costringere, mostrano senza ostentare, in un gioco di costante equilibrio tra armonia, fascino ed eleganza. I vestiti sono colmi del giusto pizzico di audacia provocato da spacchi profondi e scolli geometrici sulla schiena.

Gli abiti sono puliti e privi di eccessi, capaci di catalizzare l’attenzione senza il minimo sforzo. Il segreto? È tutto nella scelta dei tessuti e dei ricami. Protagonisti sono i pizzi che, tempestati di cristalli, illuminano gonne di tulle o in mikado, morbidissime. C’è una grande attenzione ai ricami che a volte sono tempestati di cristalli come l’abito di tulle il cui corpino è interamente decorato. Altre volte, invece, sfoderano un fascino rétro su micro top abbinati a maxi gonne di tulle a più strati.

Tra i 40 abiti presentati non mancano pure abiti sottoveste di satin di seta dal mood anni ’40 con motivi lievemente drappeggiati e particolari morbidi sulla schiena. Questi sono stati impreziositi da divertenti boa di piume portati con nonchalance a braccio o su un polso o ancora come una preziosa stola che diventa un accessorio protagonista del vestito.
Le trame haute couture esaltano la ricerca sartoriale tradotta nella proposta di design unici e di tendenza. Punto focale della collezione sono i pizzi artigianali e ricamati a mano con perline e cristalli: la stilista ha puntato infatti alla varietà di pizzi, dal floreale al delicatissimo macramè. I volumi, che diventano decisamente leggeri, sono contenuti tra tessuti più strutturati come il broccato damascato e tessuti soffici crêpe e la georgette elasticizzata.

Un tocco di modernismo e dinamicità arriva con la scelta della stilista di adattare la collezione ai dettami della moda daily contemporanea. Ecco che in collezione è esplosione di crop top abbinati ad ampie gonne in tulle di seta o a longuette aderenti incise da spacchi audaci. I tagli cut-out scoprono pochissimi centimetri di pelle e sono resi romantici dall’uso di fiocchi bon-ton, drappeggi, morbidi nodi e cristalli.