La stagione dei matrimoni è, finalmente, entrata nel vivo. Dopo la crisi che ha paralizzato per tutta la primavera il mondo del wedding, tutto pian piano pare tornare alla normalità. Ma cosa è cambiato? Come è mutata la figura del wedding planner e soprattutto come si registrerà l’impennata di nozze previste per il prossimo anno? A queste e altre domande ha risposto Elisabetta Bilei, wedding planner specializzata in eventi sartoriali in tutta Italia, con cui abbiamo fatto una previsione della prossima stagione dei matrimoni.

Matrimonio Post Lockdown. Come recuperare il tempo perso per chi, temerario, sceglie di sposarsi in autunno?

Ci sono due tipologie di sposi che puntano sul matrimonio d’autunno in questo 2020: chi ha rischiato con uno spostamento dalla primavera o chi ha mantenuto la data già inizialmente prevista in autunno, o chi sfrutta il periodo per cercare di organizzare un matrimonio last-minute. Nel primo caso partirei dal capire le disponibilità dei fornitori per cercare di non perdere nessuno dei partner coinvolti, ove possibile, rintracciando i fornitori mancanti, partendo sempre dai principali per poi valutare i dettagli. Quindi, una volta riorganizzato lo staff, farei un incontro con ciascuno per aggiornarsi reciprocamente e fare il punto della situazione, con relativo sopralluogo per ripercorrere tutti insieme le diverse fasi dell’evento. Nel secondo caso, invece, la ricerca si fa più pressante ed è chiaro che va valutata la disponibilità e la qualità dei fornitori per avere un matrimonio comunque curato ma in alcune cose lavorando su alcuni compromessi accettabili (i sabati potrebbero essere tutti facilmente occupati).

Come è cambiata l’organizzazione delle nozze?

Il ruolo del wedding planner è stato fondamentale durante il lockdown: finalmente si è capita l’importanza di questa figura, e chi non ne aveva uno ne ha sentito molto la mancanza. Il wedding planner ha relazioni con tutti i fornitori, gestisce lo stress dei clienti e cerca soluzioni sostenibili con gli altri partner. Per riprogrammare l’evento o per darsi delle tempistiche ragionevoli entro cui prendere delle decisioni è stato un apporto fondamentale. Io ho ricevuto decine e decine di messaggi ogni giorno per dare supporto, anche solo morale ed emotivo, consigli, punti di vista e sostenere gli sposi in questo difficile passaggio.

La stagione 2021 registrerà un boom delle nozze. Quali sono le tendenze del prossimo anno?

I matrimoni del prossimo anno saranno colorati, emozionanti, ricchi di dettagli, delle vere esperienze. Inizieremo a osare con il colore, perché la gioia di aver superato tutto questo prevarrà sulla fatica passata, e manterremo ancora alcuni elementi di stile come quello delle pampas, perché non avremmo ancora avuto modo di dare loro piena espressione.

Come prepararsi, dunque, alla prossima stagione?

Credo che per un wedding business sia importante dosare le forze, allenare il pensiero laterale, iniziare a capire come scalare il proprio lavoro. Non per tutti è possibile (penso alle location), ma iniziare a studiare soluzioni digitali di consulenze o servizi potrà aiutarci. In più, è importante trovare degli accordi con gli sposi per gestire al meglio la bilancia dei pagamenti, organizzando diversamente le rate. Neanche loro vogliono che qualche loro fornitore fallisca, quindi sono per la maggior parte molto propensi a trovare compromessi che soddisfino entrambi.

Cosa abbiamo dunque appreso da tutta questa situazione?

Credo, prima di tutto, che ci abbia insegnato a lavorare sulle relazioni umani. Sposi e fornitori sono prima di tutte persone e, in un clima di incertezza, questo ha pesato molto: nonostante le difficoltà, chi ha lavorato sull’empatia e sul sostegno ne è uscito rafforzato. In più, le attività più grandi sono state quelle che hanno sofferto di più una situazione assolutamente imprevedibile. Segno che a volte non basta costruire un impero ma è importante avere la saggezza di crescere in modo proporzionale, cercando di mantenere -soprattutto in quest’ambito- una struttura aziendale snella e dinamica. Non sopravvive il più forte, ma chi meglio si adatta ai cambiamenti: questo è il grande mantra di cui tutti dovremmo fare tesoro.