“Dobbiamo sognare”. Sono queste le due parole che descrivono la raccolta di abiti che delineano l’universo della sposa pensata da Gemy Maalouf, una collezione che aumenta la forza e la fiducia delle donne nel loro giorno più bello. Gli abiti diventano interpretazione dei sentimenti del tempo e mai, come in questo momento, la prerogativa è continuare a sognare, nonostante tutto.

La stilista che, curiosa e talentuosa, si è fatta in questi anni come portavoce della femminilità più pura ed essenziale ha pensato per il 2021 ad una sposa moderna che, sognante e fragile, non perde la sua essenza di donna. Come una farfalla, la bride to be si lascia avvolgere nel suo vestito leggero: il white dress porta la firma di una designer che ha saputo tradurre nelle fibre dei propri abiti tutta la passione e la dedizione che l’hanno guidata nella realizzazione di migliaia di spose.

Una collezione che porta in sé la minuziosa conoscenza dei tessuti, delle stoffe ma anche dei sogni e dei desideri delle donne. I suoi tagli asimmetrici e la gamma ecclettica di colori segnano il nuovo approccio alla bridal couture con design ingioiellati e ricamati, simbolo di reggenza e raffinatezza femminile.

Per i nuovi abiti, le forme sono state mantenute pure e abbastanza semplici e la leggerezza del tessuto ha aggiunto un senso di libertà. Il pizzo delle gonne ampie ben si sposa con il minimalismo dei modelli destrutturati in mikado: una commistione di stili ed essenze, in cui ogni sposa può riconoscere la propria.

Costantemente al passo con le ultime tendenze e in prima linea nella creatività della moda, Gemy Maalouf trae ispirazione dalla magia che trova nei colori e nell’armonia dei tessuti. Il suo scopo è intrecciare collezioni che raccontino una storia unica attraverso ogni singolo pezzo. I modelli della collezione apparentemente semplici sono in realtà la complessa dimostrazione di maestria e artigianalità superiore.