In un evento di risonanza internazionale, la maison britannica, Vivienne Westwood ha segnato il suo ingresso nel panorama della Barcelona Bridal Fashion Week con una sfilata inaugurale di straordinaria eleganza. La storica Universitat de Barcelona ha fatto da sublime cornice alla Bridal Night, l’esclusiva serata di gala orchestrata da Fira de Barcelona con il sostegno della Generalitat de Catalunya, consacrando un momento di significativa evoluzione per il brand.

Il suggestivo chiostro ottocentesco dell’ateneo catalano, affacciato su un intimo cortile di fiori d’arancio, ha ospitato la presentazione di 34 creazioni emblematiche, espressione delle collezioni bridal made-to-order e couture della maison. Un défilé che ha saputo intrecciare sapientemente l’heritage stilistico di Vivienne Westwood con nuove, evocative narrazioni per il giorno più importante.

Andreas Kronthaler, Direttore Creativo della griffe, ha sottolineato la centralità del bridal all’interno della filosofia del marchio sin dagli albori della sua collaborazione con Vivienne Westwood negli anni ’90. L’entusiasmo per la prima sfilata dedicata al settore nuziale nella vibrante città di Barcellona traspare dalle sue parole, evidenziando come la maestosità urbana e l’architettura locale abbiano rappresentato una primaria fonte di ispirazione per la collezione.

La linea si configura come un sofisticato pot pourri di riferimenti temporali, dove passato, presente e futuro dialogano attraverso codici stilistici iconici. La corsetteria, elemento distintivo del DNA Westwood, funge da struttura portante, esaltando la silhouette e conferendo una presenza scenica inequivocabile. Accanto ad essa, la sartoria introduce un voluto contrasto maschile, arricchendo la proposta di una sofisticata androginità.

Un omaggio alla tradizione e all’innovazione si manifesta nella rivisitazione della rose print, ispirata alle delicate acqueforti del botanico settecentesco Pierre-Joseph Redouté. A questo motivo si affiancano i candidi fiori d’arancio del cortile universitario, elevati a simbolo di purezza e bellezza e delicatamente accostati a impalpabili strati di tulle, evocando una tenera e romantica narrazione. La classicità si esprime attraverso un ricco jacquard denominato “Absence of roses”, mentre lino, cotone, georgette délavé e chiffon conferiscono ai capi una patina di vissuto, una morbida fluidità. L’organza eterea, il pizzo prezioso e la duchesse rosa tenue di provenienza italiana completano un quadro materico di squisita fattura.

Ogni abito presentato in passerella si configura come la narrazione di una storia individuale, un’interpretazione unica del desiderio e della personalità della sposa. Emblematica in tal senso la riproposizione in candido bianco dell’abito Madame de Pompadour, ispirato al celebre dipinto di François Boucher (1756), indossato con maestria da Simonetta Gianfelici e ricordato con affetto come uno dei modelli prediletti dalla stessa Vivienne Westwood.

Un ulteriore elemento di rilievo è stata la sinergia instaurata tra Vivienne Westwood e la Barcelona Bridal Fashion Week con prestigiose istituzioni accademiche del settore design, quali l’Istituto Europeo di Design (IED) e LCI Barcelona. Attraverso la definizione di brief progettuali e workshop di tutoraggio, gli studenti di diverse facoltà hanno avuto l’opportunità di intrecciare il proprio talento con le molteplici sfaccettature dello show, promuovendo i valori della creatività, del design a basso impatto ambientale e dell’espressione artistica. I risultati di questa fertile collaborazione saranno presentati durante la Barcelona Bridal Fashion Fair, con una selezione di creazioni studentesche che affiancheranno i modelli iconici svelati nella sfilata Vivienne Westwood.

A testimonianza dell’impegno verso le nuove generazioni di talenti, ben 300 studenti provenienti dall’Istituto Europeo di Design (IED), da LCI Barcelona e da EDSI Higher School of Design sono stati invitati ad assistere a una seconda sfilata, appositamente organizzata per loro all’interno della storica Universitat de Barcelona. Un gesto che sottolinea la volontà di Vivienne Westwood e della Barcelona Bridal Fashion Week di investire nel futuro del design e della creatività.

Con questa memorabile première, Vivienne Westwood non solo consolida la sua autorevolezza nel settore bridal, ma inaugura una promettente collaborazione con uno degli eventi più significativi del calendario nuziale internazionale, portando una ventata di innovazione e di sofisticata irriverenza nel panorama degli abiti da sposa. Un debutto che certamente lascerà un segno indelebile nel cuore delle future spose e degli addetti ai lavori.