La perla dell’Oriente: alla scoperta del Vietnam
La Storia del Vietnam è stata strettamente legata alle sanguinose guerre che ne hanno devastato il paese, dalla guerra d’Indocina combattuta contro i colonialisti francesi, a quella contro gli Stati
Uniti d’America terminata solo nel 1975 con gravi perdite da entrambi gli schieramenti ed un embargo a cui è stato sottoposto il popolo asiatico fino al 1994, che ne ha causato repressione ed isolamento dalla comunità internazionale. I tanti film prodotti dalla cinematografia americana, tra cui Il Cacciatore, Platoon, Apocalypse Now, hanno mostrato l’inefficacia della potenza militare occidentale contro lo spirito ed il sacrificio di un popolo deciso a riprendersi la propria libertà ed indipendenza, guidati dal leader carismatico Ho Chi Minh e sostenuto dai Vietcong, i famigerati guerriglieri del fronte di liberazione nazionale. Oggi il Vietnam è un incantevole mix di arte, storia e tradizioni, una terra spirituale con un passato turbolento, che è in crescente sviluppo, tra le verdi colline e rigogliose piantagioni di riso, attualmente una delle mete turistiche più ambite.
Quang Phu Cau: il villaggio dell’incenso
Capitale del paese è Hanoi, metropoli da oltre 2 milioni di abitanti, che sorge sul Fiume Rosso, le cui acque confluiscono nel Golfo del Tonchino. Caratterizzata da innumerevoli laghi, tra cui quello della Spada Restituita, cosi chiamato in virtù della leggenda secondo la quale l’imperatore Le Loi, ricevette la spada da Kim Qui (il Dio Tartaruga) con cui ha combattuto e vinto contro i mongoli, ma un giorno, in gita sul lago, un’enorme tartaruga ne richiese la restituzione. Hanoi è oggi un centro culturale ed universitario, ricco di pagode ed edifici religiosi, in special modo confuciani e taoisti, e di monumenti come il Mausoleo di Ho Chi Minh ed il Tempio della Letteratura, costruito in onore di Confucio. A 35 km dal centro di Hanoi sorge il villaggio di Quang Phu Cau, uno dei più famosi per la produzione di incenso color magenta. Ogni anno centinaia di operai ed operaie lavorano nell’asciugare i gambi di bambù, prima di tagliarli per realizzare i bastoncini di incenso, che a loro volta vengono immersi in una tintura rosa, ricoperti da una pasta aromatica ed asciugati nuovamente al sole, formando pittoreschi mazzi estesi fino a decine di metri. Gli stessi saranno utilizzati e bruciati a Febbraio, durante le celebrazioni del Capodanno Lunare Vietnamita (Il Tet). L’artigianato qui risale a più di un secolo fa, laddove i contadini locali producevano incenso solo nel loro tempo libero, specie dopo la stagione del raccolto. Nel tempo la sua produzione è cresciuta ed è diventata una stabile fonte di reddito per i suoi abitanti, che hanno deciso di sceglierlo come lavoro principale, sebbene resta una professione difficile per via delle numerose e complicate fasi di produzione. L’incenso prodotto nel villaggio di Quang Phu Cau viene distribuito in tutto il Vietnam ed esportato in mercati esteri come India e Cina.
Baia di Ha Long: una crociera da sogno
La baia di Ha Long fa parte della provincia di Quang Ninh, non lontana dal confine con la Cina, ed è costituita da circa duemila isolette calcaree con numerose grotte carsiche, Dau Go/Grotta dei pali nascosti, Me Cung/Grotta del labirinto, Sung Sot/Grotta della sorpresa solo per citarne alcune. La leggenda narra che mentre i vietnamiti combattevano contro i cinesi, gli dei mandarono in loro soccorso dei dragoni, questi gettarono gocce di giada e diamanti che si trasformarono nei vari isolotti e faraglioni creando una muraglia contro l’invasore, da qui il nome di Ha Long, dove il drago scende in mare. La crociera è un’esperienza unica che permette di vivere al pieno quella che viene definita l’ottava meraviglia del mondo, che dal 1994 è Patrimonio dell’Unesco.
La Renea Cruises, ad esempio, propone un tour di due giorni ed una notte, che comprende la visita alla baia di Bai Tu Long, nella zona più incontaminata ed inesplorata, con la possibilità di visitarne i vari angoli in kayak e di far festa al tramonto, godendo delle prelibatezze tipiche della cucina vietnamita, leggera e raffinata. Tra questi il Pho, il piatto tipico del Vietnam, la zuppa di noodles e carne di manzo, rinfrescata da foglie di menta, lime e germogli di soia, oppure il Cha Ca, pesce di fiume cotto con curcuma ed aneto, accompagnato da vermicelli di riso, arachidi tostate, cipolla e basilico. Tra le bevande troviamo, con la vodka di riso e la birra, il Nuoc Mia, ottenuta dalla canna di zucchero, che si presenta dolce e rinfrescante, ottima per affrontare le giornate umide.