Let love sparkle: Flaviana Passante racconta il sogno Olympia
23 anni gran parte dei quali vita trascorsa tra pizzi e merletti, bozzetti e stoffe. Laureata in fashion Design / Sartoria Couture all’accademia Koefia internazionale d’alta moda e di arte del costume. Il suo sogno da bambina? L’ha realizzato quando è entrata a far parte del “team creativo dell’azienda “perché io altrove non mi saprei immaginare”. E’ il ritratto di Flaviana Passante, la designer del brand Olympia che con mamma Raffaella (Gioia, Art Project Director del brand ndr), ha ideato e realizzato la nuova collezione 2022 pensando ad una sposa romantica, leggera e gioiosa.
Con lei abbiamo chiacchierato della collezione 2022 di Olympia Sposa, una realtà della bridal couture che in pochissimo tempo ha saputo coniugare al meglio l’alta sartoria con la costante innovazione delle modellistiche moderne. Il tutto senza trascurare l’accurata selezione delle materie prime. Un marchio che racconta l’eleganza delle giovani donne: la loro spontaneità e bellezza, la loro raffinatezza creando collezioni capaci di intercettare le esigenze delle nuove generazioni. Protagonista degli abiti resta il corpo femminile esaltato da seducenti bustier, trasparenze – anche ardite – ricami luminosi e pizzi preziosi. Nella collezione 2022 convivono armoniosamente linee diverse: abiti aderenti e fascianti, lasciano il passo a creazioni dalla gonna voluminosa e ampia, dall’aspetto regale. Tradizione, manualità sapiente e contemporaneità si uniscono per soluzioni perfettamente in linea con l’attuale concetto di bride to be.
Mamma e figlia, due generazioni a confronto: come nasce la collezione?
“La collezione è totalmente studiata e realizzata dal team presente in azienda. Ogni aspetto è curato nei minimi dettagli mettendo insieme la tradizione sartoriale e le linee e gli stili che più si adattano alle esigenze delle spose moderne. Gli abiti sono quindi l’unione dei due mondi: quello di madre e il mio. Il passato e l’esperienza che mia madre mi regala ogni giorno restano la mia fonte d’ispirazione inesauribile: una tradizione che rileggiamo in chiave moderna e fresca per dare vita ad abiti seducenti e romantici e raffinati. Io, dal mio canto, cerco di dare innovazione con le mie idee: con i miei 23 anni riesco ad immedesimarmi nelle giovani spose, penso di sapere e capire cosa vogliono. Per questo posso dire che le nostre collezioni pur tenendosi ancorate alla tradizione riescono a non risultare mai anacronistiche ma sempre moderne rispondendo alla loro reale esigenza”.
Cosa contraddistingue la collezione 2022?
“La collezione 2022 è la perfetta combinazione di pizzi e ricami, linee e modelli che esaltano, con eleganza, la silhouette. Protagonista anche il macramè che prende vita anche su abiti all’apparenza molto strutturati ma decisamente leggeri, che valorizzano la femminilità e la raffinatezza delle spose: per le più modaiole, il white dress è interamente in pizzo. Una collezione dallo stile unico e dal bianco assoluto: perfetta per chi è alla ricerca di un abito speciale che faccia emozionare. Giochi di pizzo mettono in risalto la scollatura e disegnano la schiena, dettagli in tulle e linee sinuose conferiscono agli abiti un gusto vintage che incontra la modellistica moderna delle creazioni Dea. Gli abiti Olympia sono creazioni leggere che, se pur all’apparenza strutturatissimi, lasciano libertà di movimento. Perché le spose nel giorno delle nozze devono divertirsi.
Olympia e Dea: due linee che incarnano due anime diverse. Cosa le distingue?
“Le nostre collezioni rispondono alle richieste e alle esigenze delle diverse tipologie di spose: dai modelli più tradizionali, quali sirene e abiti ampi, fino a modelli con una vita più bassa che avvolgono il corpo come una guaina pur mantenendo l’idea del white dress. Se Olympia sposa il concetto di una sposa più classica, Dea è una collezione più innovativa e luminosa, più moderna soprattutto nella modellistica”.
Cosa chiedono oggi le spose?
“Le spose sono alla ricerca dell’unicità e tendono a richiedere qualcosa che le faccia sentire speciali nel loro giorno importante. Stanche di questo periodo storico, sono alla ricerca di quell’emozione che un po’ era stata smarrita. Il giorno del matrimonio rappresenta quindi un momento da vivere con leggerezza e felicità. Chi ha rinviato le nozze a causa del Covid – 19, ha cambiato completamente abito: molte erano partite con un’idea di abito completamente stravolta poi nella scelta definitiva. Le bride to be restano però molto esigenti: prediligono elementi preziosi, classici e tradizionali. Ma più di tutto cercano un abito che risponda alla tipologia di matrimonio organizzato”.
Come immagini il tuo abito da sposa?
“Io sono convinta che sia l’abito a sceglierti. Per il giorno del mio matrimonio, vivendo negli abiti bianchi e avendone provati tanti, mi immagino con un abito bianco, molto classico, interamente in pizzo chantilly”.