L’arte del velo nelle collezioni 2026
Può un elemento classico ed intramontabile, custode di un significato pregno di tradizione e consuetudine, essere ancora modernissimo e in linea con la richiesta delle giovanissime bride to be? La risposta è affermativa se il protagonista in questione è il velo. Lungi dall’essere un mero accessorio, questo prezioso complemento si rivela l’epilogo stilistico che conferisce compiutezza e allure all’intera mise nuziale. La sua presenza cela il volto della sposa, infondendo un’aura di mistero e purezza simboleggiando l’apice emotivo della celebrazione. L’istante in cui lo sposo lo solleva, rivelando la bellezza dell’amata, continua a suscitare commozione profonda, tangibile negli sguardi degli invitati.

Ricca Sposa
Come sagacemente osservato da Alison Miller, direttrice creativa di Monvieve, “L’abito fa il matrimonio, ma il velo fa la sposa”. Questa affermazione racchiude l’essenza di una tradizione secolare che, lungi dall’attenuarsi, si consolida e si reinventa, trovando nelle spose contemporanee, e in particolare nelle Millennials e nella Gen Z, una rinnovata interpretazione di significato. È imperativo selezionare un modello che si armonizzi con la silhouette dell’abito e che incornici l’ensemble con impeccabile grazia.
- Amarca
- Agnieska Swiatly
- cymbeline
La gamma delle opzioni è vasta: dalle proposte più minimal e concise, ai veli cathedral-length con calata, che evocano una regalità fiabesca. Non mancano le innovazioni audaci, che introducono dettagli come fiocchi strutturati o cascate di glitter, per una sposa che desidera esprimere una personalità distintiva. Candido ed essenziale, il velo in tulle come mostrano l’interpretazione di Ricca Sposa, in versione più creativa Reem Acra e Sareh Nouri, si conferma una scelta privilegiata per gli abiti arricchiti da sofisticati pizzi pregiati o confezionati in tessuti di grande impatto visivo.
- Veni Infantino
- Wang Feng
- Sima Couture
Estremamente attuale e al contempo intriso di un’eleganza senza tempo, il velo bordato sposa benissimo molti stili: la bordura, elemento distintivo, può essere realizzata in raso di seta, pizzo chantilly o macramè, con altezze variabili che definiscono il carattere del velo, da un profilo sottile ed essenziale a un bordo importante che incornicia il viso o il perimetro del velo. Opulenza raffinata ed esaltazione massima di creativa arrivano quando il velo diviene elemento a sua volta impreziosito di pizzo, dettagli decò, perline e Swarovski richiamando a sé un lavoro artigianale senza precedenti. Come senza precedenti è la bellezza del velo gioiello proposto da Amarca, i cui elementi decò sono replicati poi sull’abito. I motivi floreali, le geometrie delicate o i ricami a point d’esprit sono tra le scelte più ricercate.
- Ana Cabane
- Badgley Mishka
- Agnieska Swiatly
- Wonà
Per un allure contemporaneo e fresh, le collezioni 2026 propongono veli corti arricchiti da elementi ludici e statement. Agnieska Swiatly lo sovrappone ad un cappello o lo decora, come Wang Feng, con una cascata di fiori 3D, Veni Infantino lo borda di fiori e plumage, Sima Couture lo tempesta di perline. Il velo corto, in ultimo, seguito da velette e co., risponde all’impronta della sposa che, scegliendo l’informalità nel giorno delle nozze, dona un quid di freschezza all’outfit. Un dettaglio indispensabile per cerimonie intime, elopment o matrimoni civili. Una magistrale rappresentazione è l’interpretazione di Wonà che l’ha arricchita con vezzo di piume.









