L’eccellenza artigianale italiana si manifesta con regale splendore alla prestigiosa esposizione internazionale EXPO Osaka 2025, dove la storica maison calzaturiera Gallucci, baluardo delle Marche, distretto calzaturiero d’eccellenza, ha visto selezionata una delle sue creazioni più raffinate. L’ingegner Gianni Gallucci, Direttore Generale dell’azienda, ha espresso il proprio fiero compiacimento per questa significativa vetrina globale.

Con una tradizione familiare che affonda le radici in quasi un secolo di storia, Gallucci si è affermata come un’icona nel panorama delle calzature e degli accessori in pelle artigianali, interamente Made in Italy. La sua reputazione di eccellenza è testimoniata dalla predilezione di famiglie reali, tra cui quelle svedese e belga, e da icone dello star system come Madonna, Jennifer Lopez e Sarah Jessica Parker, oltre a luminari dello sport quali Klay Thompson, Stephen Curry e Kevin Durant.

Il pezzo forte in esposizione è la pantofola “Kimono”, un’edizione limitata che incarna la quintessenza del design sofisticato. Realizzata con sete originali degli Obi giapponesi – le tradizionali fasce ornamentali che adornano i kimono – questa calzatura trascende la mera funzione per divenire un vero e proprio oggetto d’arte, espressione tangibile di un dialogo culturale armonioso tra Italia e Giappone, elevato dall’impareggiabile maestria artigianale.

La genesi del progetto “Kimono” è frutto di un’approfondita ricerca condotta personalmente da Gianni Gallucci in Giappone, in stretta collaborazione con atelier locali specializzati nella lavorazione degli Obi. Da oltre settant’anni, Gallucci è sinonimo di una tradizione calzaturiera italiana di altissima qualità, tramandata con dedizione di generazione in generazione, mantenendo una produzione integralmente realizzata sul territorio nazionale. Con la pantofola “Kimono”, la maison Gallucci riafferma la sua vocazione per la sperimentazione culturale e stilistica, fondendo materiali nobili e tecniche artigianali ancestrali con un’estetica intrinsecamente contemporanea.

Il Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella, ospita la mostra “Ars: tradition and innovation“, curata da Antonella Nonnis. Questa esposizione celebra l’eccellenza manifatturiera della Regione Marche, ponendola accanto a emblemi del design italiano e marchigiano che hanno fatto la storia: la poltrona “Vanity Fair” di Poltrona Frau, i mocassini “Gommino” di Tod’s, la sedia “Ghost” di FIAM Italia (frutto dell’ingegno di Cini Boeri e Tomu Katayanagi), e gli arazzi di I-Mesh, realizzati su disegno di nomi illustri del design giapponese e italiano come Kengo Kuma, Yuko Nagayama, Tomo Ara e Migliore+Servetto. A completare il panorama dell’innovazione italiana, è presente anche la tuta spaziale SFS1, indossata dal Colonnello Walter Villadei durante la missione “Virtute 1” nel 2024.